Continuiamo a giocare con i nostri sensi.
Oggi il mio consiglio a tutti, nel limite delle proprie possibilità di tempo e nel rispetto massimo dei nuovi decreti, è di passare qualche ora all’aria aperta! Che voi abitiate in campagna o in città, fare una passeggiata a caccia dei colori e dei profumi dell’autunno farà bene a spirito e corpo. È un modo per distrarsi un po’ dai pensieri di tutti i giorni e allo stesso tempo sentirsi parte della natura e dell’ambiente che ci circonda. Io ho provato la bellissima esperienza della raccolta delle olive, esperienza di condivisione e una festa dei sensi. Quanta soddisfazione poi assaggiare il frutto del proprio lavoro!
C’è qualcosa di più, oltre i colori e i profumi dell’autunno.
Spesso ci si dimentica dei suoni.
Sembra strano parlare dei suoni dell’autunno ma ci sono, e se si presta attenzione, ci si rende conto che sono anche molto intensi e possono risultare terapeutici.
Ascoltare il rumore delle foglie ormai secche che, mosse dal vento, si staccano dai rami e cadono a terra formando un tappeto ti regala una sensazione immediata di libertà. Quando si cammina poi su questo tappeto di foglie…si produce un suono che trasmette una gran pace.
All’inizio forse focalizzarsi su questi elementi può richiedere un leggero sforzo, ma sono piccoli e semplici gesti che hanno il potere di riappacificarci con la parte più positiva di noi stessi.